La Strada del Marmo
di Acquaforte, inserito il 5-2-2007
Un brano del 2004 sulla strage di Sant'Anna di Stazzema, la versione qui riportata è la registrazione di un concerto tenuto a Montelupo Fiorentino il 24 giugno 2005.
Parole e musica: Marco Del Giudice, Acquaforte.
Acquaforte - La Strada del Marmo (live 24.06.05) [mp3]
Acquaforte - La Strada del Marmo (live 24.06.05) [ogg]
Ritornò al mattino, il cielo grigio su di se, non era solo pioggia quel che minacciava, i passi sul selciato che portava dritto a casa, le porte spalancate sulla strada che mille volte ha visto giorni di festa, e primavere e giorni di mercato, e giorni grigi e duri dell'inverno Apuano, quando la vita sceglie di passare la mano. Il cuore che scoppiava dentro la divisa verde, il fazzoletto rosso al collo che grondava, il sangue ed il sudore ormai di tante battaglie, e l'ombra di un sorriso che lo ha accompagnava per i sentieri ripidi delle sue montagne e per le facce che non ha incontrato più, per quelle che ha dovuto incontrare per forza perché un domani non potesse vederle più. Lei che diceva "ti aspetto" e davvero l'avrebbe aspettato così col suo bianco vestito da sposa che poi finirà questa guerra che non passa più che qualcuno ha deciso per noi e domenica poi arriverà bussarono tre volte alla porta di casa le imposero di uscire con gli altri per strada. I corpi stesi al sole come fossero lenzuoli, cercò tra cento facce quella sua, con l'acre odore in gola della morte arrivata, a salutare con il suo silenzio, il freddo che pungeva il viso e gli occhi asciutti, e i sogni i sogni chi li sogna più, bussarono tre volte alla porta di casa lasciò la porta aperta per non rientrare più. Lei che diceva "ti aspetto" e davvero l'avrebbe aspettato così col suo bianco vestito da sposa che poi finirà questa guerra che non passa più che qualcuno ha deciso per noi e domenica poi arriverà bussarono tre volte alla porta di casa le imposero di lasciare i suoi sogni.
Gli Acquaforte sono: Federico Botti (voce), Claudio Fagiani (sax, flauti, pifferi ecc…), Matteo Fusaro (piano e tastiere), Nino Pellegrini (contrabbasso), David Domilici (percussioni), Riccardo Neri (batteria) e Marco Del Giudice (chitarre).