Gallerie fotografiche
Memoriale della Resistenza Tedesca e Plotzensee, Berlino
19 fotografie di Giovanni Baldini
La resistenza al nazismo in Germania è composta di una miriade di esperienze, soprattutto di singoli o di piccoli gruppi che agivano spinti da motivazioni etiche o religiose oppure decisi alla reazione contro le aggressioni subite.
Il Memoriale della Resistenza Tedesca di Berlino (Gedenkstätte Deutscher Widerstand Berlin) riflette questa composizione dedicando una o più sezioni ai vari aspetti della resistenza al nazionalsocialismo. Ospita un'ampia esposizione permanente oltre a periodiche mostre temporanee. I pannelli sono solo in tedesco ma sono disponibili audioguide in varie lingue, italiano incluso.
Il Memoriale si trova nel blocco Bendler, ai margini del quartiere diplomatico. È il luogo dove Hitler pronunciò il "discorso sullo spazio vitale" ed è lo stesso luogo dove vennero uccisi Stauffenberg e i principali responsabili del più famoso fra i tentativi di eliminare il dittatore, quello del 20 luglio 1944.
In 26 stanze vengono trattati in ordine cronologico tutti i vari aspetti della resistenza, c'è una stanza dedicata al gruppo di giovani della Rosa Bianca, una stanza per la vasta rete denominata Orchestra Rossa, una per il Circolo Kreisau. Vengono ricostruiti i due principali attentati alla vita di Hitler, i progetti di colpo di stato e le motivazioni del dissenso in ambienti militari. Vengono esposte le azioni e le idee delle varie tradizioni politiche avverse al nazismo e le azioni e le idee di resistenza ispirate ai vari credi religiosi. Ci sono sezioni per le modalità resistenziali di ebrei, sinti e rom, per gli atti di sabotaggio contro i mezzi dello sterminio e per i sacrifici degli obiettori di coscienza e dei disertori che hanno raggiunto le fila dei partigiani in nazioni straniere.
Il Memoriale di Plötzensee (Gedenkstätte Plötzensee) è ciò che rimane della prigione omonima, si tratta di un unico edificio in mattoni: il luogo delle esecuzioni capitali.
Qui sono state uccise quasi tremila persone, ma è da notare che solo metà di questi erano cittadini tedeschi, in massima parte oppositori del regime. Gli altri provengono da una miriade di nazioni, soprattutto quelle occupate dalla Germania e anch'essi quasi tutti condannati per attività ostili al regime. Anche se essere uno straniero era di per sé una forte aggravante per qualsiasi delitto: un furto o una parola di troppo avevano per un cittadino straniero conseguenze estreme.
Sono stati uccisi qui anche 6 italiani, incluso il toscano Settino Suffredini (9.11.1924 - 15.12.1944, nato a Camporgiano, provincia di Lucca).
In questa galleria di fotografie le prime 11 riguardano il piazzale e gli interni del Memoriale della Resistenza Tedesca, mentre le restanti 8 riguardano Plötzensee. Sono state scattate nel 2008, in occasione dell'anniversario dell'attentato del 20 luglio.
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