Gli omicidi alla Festa del Sasso
di Giovanni Baldini, 23-10-2003, Creative Commons - Attribuzione 3.0.
Questa storia si svolge nel comune di Pontassieve (FI).
La Festa del Sasso era una ricorrenza popolare e religiosa molto partecipata. La seconda domenica di maggio centinaia di pellegrini si ritrovavano al Convento della Madonna del Sasso per la distribuzione della carne del manzo macellato in onore della Madonna, una festa di origine pagana e antichissima.
Dopo che la guerra l'aveva interrotta per alcuni anni nel 1945 venne di nuovo organizzata.
All'ingresso al convento venne fermato un gruppo di giovani ex-partigiani cui venne detto che non sarebbero entrati perchè vestiti in maniera irriguardosa. Sebbene la scusa fossero i loro pantaloni corti fu chiaro che invece il problema erano i fazzoletti rossi che portavano al collo.
Nell'aspro diverbio intervenne un maresciallo dei carabinieri a sostenere le ragioni del rettore del Convento. Nella foga del litigio il figlio del maresciallo esplose alcuni colpi di pistola che ferirono Renato Ciandri e uccisero un anziano comunista. In un crescendo di confusione e violenza vengono uccisi dai partigiani sia il maresciallo che il figlio.