L'occupazione tedesca alle Ville di Corsano
di Paolo Chiti, 3-3-2008, Tutti i Diritti Riservati.
Questa storia si svolge nel comune di Monteroni d'Arbia (SI).
Monumenti che si riferiscono a questi fatti:
- Sepolcro della famiglia Bari - Ville di Corsano, Monteroni d'Arbia (SI)
I monumenti segnati con l'asterisco si trovano sul luogo dell'accaduto
Il fronte è ormai vicino, è il mattino del 25 giugno.
Alcuni soldati tedeschi da tre giorni occupano l'abitazione del podere Casenuove, posta su di un poggio cretoso delle Ville di Corsano. Proprio davanti all'abitazione, che il vecchio contadino Vittorio Bari ed uno dei suoi figli hanno preferito non abbandonare, è stata piazzata una mitragliatrice pronta ad aprire il fuoco contro le avanguardie alleate.
Arrivano intanto altri tedeschi ed incominciano a scavare altri appostamenti per altre armi automatiche.
Tre di essi entrano nell'abitazione e frugano dappertutto come già hanno fatto altri soldati. Partisanen!!!, grida un tedesco al vecchio Bari mostrandogli un fucile da caccia trovato dietro l'uscio di casa. E senza aggiungere altro gli vibra con il calcio del fucile un forte colpo sulla testa.
Il contadino emette un urlo e vacilla.
Il sangue, uscendo da una larga ferita, comincia a bagnargli il viso.
Il figlio Gino, dalla stalla, sente l'urlo del padre e accorre subito. Ma appena mette piede in casa è freddato da colpi di pistola. Anche il padre viene ferito a morte da revolverate. La stessa sorte tocca ad altri due figli del Bari, Mario e Novilio.
Allarmati per gli spari, lasciano il rifugio nei pressi del ponte del Sorra, dove si sono nascosti con le loro donne ed i loro bambini, e corrono verso casa.
Quando stanno per giungere s'abbattono al suolo, colpiti a morte da un raffica di mitra.
Per due giorni i nazisti rimarranno vicini ai quattro cadaveri lasciati insepolti.
Solo il terzo giorno, cioè all'arrivo delle truppe alleate, verranno messi per mancanza di bare in una vecchia madia e sepolti nella piccola valle, dove tra una breve fila di cipressi ed un ciuffo di pini è il cimitero delle Ville di Corsano.
Bibliografia
- Brigata partigiana
Storia della Brigata Garibaldi "Spartaco Lavagnini" (con riferimenti ad altre unità partigiane che operarono in provincia di Siena e in territori limitrofi) -
di Plantera Pasquale
Comitato Provinciale ANPI di Siena, 1986