La battaglia di Montemaggio

di Giovanni Baldini, 17-11-2003, Creative Commons - Attribuzione 3.0.

Questa storia si svolge nel comune di Monteriggioni (SI).

Monumenti che si riferiscono a questi fatti:
- Cappella dei partigiani - Colle di Val d'Elsa (SI)
- Cappella dei partigiani - Poggibonsi (SI)
- Cippi ai caduti di Montemaggio (*) - Montemaggio, Monteriggioni (SI)
- Cippo ai martiri di Montemaggio (*) - Montemaggio, Monteriggioni (SI)
- Cippo dei martiri di Montemaggio - San Gimignano (SI)
- Lapide dei caduti - Barberino Val d'Elsa (FI)
- Lapide dei caduti della Resistenza - Colle di Val d'Elsa (SI)
- Lapide dei caduti di San Gimignano - San Gimignano (SI)
- Lapide dei partigiani caduti del comune di Firenze - Firenze
- Lapide di Castellina Scalo - Castellina Scalo, Monteriggioni (SI)
- Monumento ai partigiani di Montemaggio (*) - Montemaggio, Monteriggioni (SI)
- Sacrario dei partigiani fiorentini - Rifredi, Firenze
- Sepolcro dei caduti sangimignanesi - San Gimignano (SI)
- Sepolcro di Bartalini - Vico d'Elsa, Barberino Val d'Elsa (FI)
- Sepolcro di Corsinovi - San Miniato al Monte, Firenze

I monumenti segnati con l'asterisco si trovano sul luogo dell'accaduto

Due diversi distaccamenti partigiani si unirono su Montemaggio con l'obiettivo di compiere sabotaggi sulla Cassia e sui binari della Siena-Firenze.
Ospitati dalle famiglie contadine di "Casa Giubbileo" il 27 marzo riuscirono a catturare un ufficiale della milizia fascista e un ufficiale tedesco con l'intenzione di scambiarli con cinque detenuti politici.
I fascisti risposero con un rastrellamento.

All'alba del 28 i miliziani attaccarono "Casa Giubbileo" con armi pesanti, i partigiani risposero al fuoco fino a che non terminarono le munizioni senza riuscire ad eludere l'accerchiamento.
Tre partigiani trovarono comunque una via di fuga, altri due erano di guardia ai prigionieri in un capanno nel bosco ed evitarono la cattura. Degli altri venti uno era caduto nella sparatoria, mentre un altro che era ferito venne ucciso dopo la resa dai fascisti.

I diciotto superstiti vengono condotti poco lontano e fucilati, solamente uno riuscirà ad evitare i colpi e a fuggire.

La battaglia di Montemaggio ebbe un forte impatto emotivo sui giovani antifascisti dell'epoca. Se l'intento era quello di scoraggiare la Resistenza il messaggio che invece arrivò fu quello che esistevano persone pronte a qualsiasi sacrificio pur di lottare contro il fascismo.
Montemaggio fu la spinta decisiva che incoraggiò tanti a unirsi ai partigiani.

Casa Giubbileo
Casa Giubbileo
Giovanni Baldini, 17-11-2003
foto originale [569,5 KB] in una nuova finestra
[Creative Commons - Attribuzione 3.0]

Bibliografia

Passi nella memoria
Guida ai luoghi delle stragi nazifasciste in Toscana
di Paolo De Simonis
Carocci, 2004
ISBN 88-430-2932-0
Memoria su Montemaggio
di Vittorio Meoni
ANPI Siena, 1975

con Jrank
ResistenzaToscana.it - Le associazioni federate