I carabinieri La Rocca, Marandola e Sbarretti
di Giovanni Baldini, 9-8-2003, Creative Commons - Attribuzione 3.0.
Questa storia si svolge nel comune di Fiesole (FI).
Monumenti che si riferiscono a questi fatti:
- Lapide a Sbarretti - Sesto Fiorentino (FI)
- Lapide del municipio - Fiesole (FI)
- Monumento a La Rocca, Marandola e Sbarretti - Ribolla, Roccastrada (GR)
- Parco della Rimembranza - Fiesole (FI)
I monumenti segnati con l'asterisco si trovano sul luogo dell'accaduto
I carabinieri Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti erano in contatto con i partigiani fiorentini ma si trovavano ancora in servizio alla stazione di Fiesole.
Prevedendo la loro cattura da parte dei tedeschi, lasciata di sera la caserma e sotterrate le armi e le munizioni, i tre carabinieri decisero di nascondersi nelle grotte dell'anfiteatro romano, per poi unirsi ai partigiani. Il comando tedesco fece però sapere che se non si fossero consegnati sarebbero stati fucilati dieci ostaggi presi tra i cittadini fiesolani. Decisero così di tornare e affrontare la sorte.
Arrestati e rinchiusi nel sotterraneo dell'albergo Aurora furono fatti uscire dopo meno di un'ora e appena all'aperto uccisi con tre scariche di fucile mitragliatore.